L'acqua può essere colpita da pugni e calci, ma questi non la possono ferire e alla fine tornerà al proprio posto.
L'acqua può essere accoltellata e fucilata, ma le sue ferite si richiuderanno immediatamente tra bolle e increspature.
L'acqua non ha forma, ma può penetrare e spezzare le rocce più dure.
L'acqua può essere raccolta e rinchiusa in recipienti e non avendo forma propria si adatterà alla propria posizione, ma appena sarà liberata cercherà un nuovo equilibrio.
Se la temperatura però si abbassa a sufficienza, l'acqua diventa ghiaccio e può rompere la bottiglia che lo contiene.
Il ghiaccio può fratturarsi e frantumarsi. Può restare duro e compatto per millenni, ma si può tagliare e fessurare.
Se la temperatura invece si alza abbastanza, l'acqua evapora, diventa arrendevole e perde la sua forza prima inarrestabile.
La via è l'equilibrio tra forza e flessibilità.