Le discipline della psiche utilizzano vari stratagemmi per interagire col subconscio. Questi vanno dall'analisi dei sogni, dei pensieri e delle parole involontarie, all'utilizzo di tecniche che permettono di comunicare direttamente con la parte nascosta della mente, come ad esempio l'ipnosi.
Spesso tuttavia viene trascurata l'importanza del corpo nella comunicazione con la parte inconscia: come i processi verbali, ad esempio, molti movimenti e molte azioni sono o diventano inconsapevoli. Ma, così come nel cervello esistono zone deputate soprattutto alla costruzione del linguaggio, allo stesso modo esistono zone che ricevono gli stimoli sensoriali e che comandano i movimenti.
Dunque esiste un'altra via per lo studio della mente: il corpo.
In questo senso, la concentrazione sul respiro - movimento semi-involontario - può aiutare a riconciliare l'essere umano nel suo intero, nei suoi "cinque aggregati" (corpo, percezioni, sensazioni, costruzioni mentali e coscienza) della tradizione buddhista, superando la dualità mente-materia nell'unità del tutto.
Spesso tuttavia viene trascurata l'importanza del corpo nella comunicazione con la parte inconscia: come i processi verbali, ad esempio, molti movimenti e molte azioni sono o diventano inconsapevoli. Ma, così come nel cervello esistono zone deputate soprattutto alla costruzione del linguaggio, allo stesso modo esistono zone che ricevono gli stimoli sensoriali e che comandano i movimenti.
Dunque esiste un'altra via per lo studio della mente: il corpo.
In questo senso, la concentrazione sul respiro - movimento semi-involontario - può aiutare a riconciliare l'essere umano nel suo intero, nei suoi "cinque aggregati" (corpo, percezioni, sensazioni, costruzioni mentali e coscienza) della tradizione buddhista, superando la dualità mente-materia nell'unità del tutto.