Frammenti di Rock


  • Nulla è perché sia (29/04/2003).

  • Nutro il massimo rispetto per le cose che funzionano (2011).

  • La Fisica non è democratica (2007).

  • La vita è come un bordello: quella che ti piace è sempre occupata (estate 2008).

  • Conoscere attraverso le cause, agire per gli effetti (24/10/2011).

  • I can control my breath, but I cannot control my heart. (20/01/2012)

  • Ogni momento è unico. (15/03/2012)

  • Only fool men and wise men are happy. Is it the same? (19/07/2012)

  • Have fun every day! (07/04/2013)

venerdì 30 dicembre 2011

Coerenza (da Gregory Bateson)

Noi uomini, si direbbe, desideriamo che la nostra logica sia assoluta. Agiamo, si direbbe, partendo da questo presupposto, e poi ci facciamo prendere dal panico non appena ci si presenta il minimo indizio che le cose non stanno così, o potrebbero non essere così.
È come se la compatta coerenza del cervello logico, anche in persone notoriamente assai confusionarie nel loro pensare, dovesse comunque essere sacrosanta. Quando si scopre che esso non è poi così coerente, gli individui o le culture si buttano a capofitto, come i porci di Gadara, nelle complicazioni del soprannaturalismo. Per sfuggire ai milioni di morti metaforiche raffigurate in un universo di circoli causali, ci affrettiamo a negare la semplice realtà del comune morire e a costruire fantasie di un aldilà e perfino di reincarnazione.
In verità, una frattura nell'apparente coerenza del processo logico della nostra mente ci sembrerebbe una specie di morte. [...] Ciò che sostengo qui è che in qualunque circuito biologico è presente l'accenno alla morte.

Gregory Bateson, Mente e Natura, Milano, Adelphi, 1984, p. 170-171